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Cinevasioni: il festival del cinema in carcere

Svelate le dieci opere che andranno a comporre il cartellone di Cinevasioni, primo festival del cinema in carcere, in programma dal 9 al 14 ottobre nella sala cinema della Casa Circondariale della Dozza di Bologna. Per il secondo anno consecutivo Cinevasioni porta la cultura del cinema all’interno della realtà del carcere e apre il carcere ad autori, studiosi e attori.

Organizzato dall’Associazione Documentaristi Emilia – Romagna (D.E-R) in collaborazione con Direzione della Casa Circondariale Dozza di Bologna e con il Ministero della Giustizia – Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, il festival è realizzato senza finanziamenti pubblici grazie al sostegno di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Gruppo Hera, Coop Alleanza 3.0 e Legacoop Bologna e con il supporto di Rai Cinema. Tra i nuovi partner di quest’anno c’è anche il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI), che durante il festival, curerà le presentazioni dei film in concorso, prima delle proiezioni.

Presentando una panoramica del miglior cinema italiano contemporaneo a partire dal 2016, la seconda edizione di Cinevasioni presenterà 10 opere, tra film di finzione e documentari, che saranno accompagnate e presentate dai loro autori o da chi ne ha preso parte. A giudicarle sarà una giuria formata dai detenuti che hanno partecipato al corso laboratorio CiakinCarcere, presieduta da una figura di spicco del cinema italiano. Al vincitore andrà la “Farfalla di ferro”, fabbricata nell’officina metalmeccanica F.i.d., all’interno della Dozza.

Alle proiezioni del Festival, una alla mattina e una al pomeriggio, potranno partecipare sia i detenuti del carcere che il pubblico esterno. Di seguito le modalità per il pubblico per accedere al festival.

Il festival si completerà con un evento speciale che sarà annunciato insieme al Presidente di giuria, nella conferenza stampa di presentazione del festival il 5 ottobre.

I DIECI FILM IN CONCORSO

Il primo film a essere proiettato sarà Varichina. La vera storia della finta vita di Lorenzo de Santis (9/10 ore 10.30), un documentario di Mariangela Barbanente e Antonio Palumbo, che racconta la storia di un parcheggiatore abusivo nella Bari degli anni ’80, omosessuale appariscente, bistrattato da tutti, che riesce a difendersi dalle malignità facendo di se stesso un personaggio.

Seguirà Sicilian Ghost Story (9/10 ore 14.30), film di Grassadonia e Piazza, vincitore dei Nastri d’Argento alla scenografia (Dentici) e alla fotografia (Bigazzi), che narra la storia della tredicenne Luna, impegnata nella solitaria e spaventosa ricerca dell’amico scomparso. Ispirato alla storia vera del figlio del pentito di mafia Santino Di Matteo.

Sarà poi la volta di Easy – un viaggio facile facile (10/10 ore 9.30), un road movie comico che segna l’esordio alla regia del riminese Andrea Magnani. Isidoro, detto Easy, è una ex-promessa dei Go-Kart. Grasso e depresso, viene ingaggiata dal fratello, imprenditore edile, per trasportare il feretro di un muratore fino in Ucraina. Il carro funebre dovrà essere tanto veloce da arrivare prima della fine di una pericolosa inchiesta.

Cronaca di una passione (10/10 ore 14.30) è invece un toccante film diretto da Fabrizio Cattani, con Vittorio Viviani e Valeria Ciangottini, che racconta una storia fin troppo italiana, un amore interrotto da crisi e cartelle esattoriali. Storia di un Paese dove a pagare sono gli ultimi.

Chi salverà le rose? (11/10 ore 9.30), quinto film, narra la delicata storia d’amore tra due uomini anziani, interpretati da Carlo Delle Piane e Lando Buzzanca, e il tentativo di appianare gli attriti prima che sia troppo tardi. Una piccola curiosità: il film è un singolare spin-off di Regalo di Natale, di Pupi Avati, dove Delle Piane interpretava l’avvocato Santelia.

Seguirà La Pelle dell’Orso (11/10 ore 14.30), di Marco Segato, con Marco Paolini, Lucia Mascino e Paolo Pierobon. Sono gli anni ‘50; Pietro, uscito dal carcere, è il bersaglio di una piccola comunità montana che lo considera “una bestia”. Cercando riscatto, accetta una pericolosa scommessa con il datore di lavoro: portargli la pelle dell’orso più pericoloso della zona in cambio di una grossa cifra, oppure lavorare gratis per un anno.

The Habit of Beauty (12/10 ore 9.30), esordio nel lungometraggio di finzione di Mirko Pincelli, racconta invece la storia d’amore di una coppia, separata da anni per il trauma della morte di un figlio, che si ricongiunge nel segno di un ultimo desiderio e di un ragazzo “quasi adottivo”, Ian, teppistello londinese. Girato tra l’Inghilterra, dove il regista ha vissuto per 12 anni, e il Trentino il film vede come protagonisti gli ottimi Francesca Neri e Vincenzo Amato.

Successivamente sarà la volta del pluripremiato La ragazza del mondo (12/10 ore 14.30), di Marco Danieli, David di Donatello per il miglior regista esordiente. Giulia, testimone di Geova, incontra Libero, un ragazzo che viene da un mondo del tutto diverso dal suo. Il loro amore porterà Giulia a essere sempre più lontana dalla propria origine, in cambio di un futuro diverso e più luminoso. Nel cast oltre ai protagonisti Sara Serraiocco e Michele Riondino, anche Pippo Delbono, nel ruolo di uno degli Anziani della comunità.

Più libero di prima (13/10 ore 9.30) è invece un documentario di Adriano Sforzi che narra l’assurda storia di Tommaso Bruno. Partito per un viaggio in India, lì troverà la morte di un amico, l’infondata accusa di omicidio e la condanna al carcere a vita. Scagionato solo dopo lunghi anni, il film ne racconta l’esperienza, raccogliendo le sue stesse parole.

L’ultimo film in rassegna sarà Tutto quello che vuoi (13/10 ore 14.30), film di Francesco Bruni, con Giuliano Montaldo e Alessandro Carpenzano, vincitore di tre Nastri d’Argento. Un giovane romano scapestrato viene convinto dal padre ad accettare un lavoretto: dovrà tenere compagnia a un vecchio poeta malato di Alzheimer. Ne nascerà una strana amicizia e una grottesca caccia al tesoro, sulle tracce dei ricordi del poeta.

MODALITA’ DI INGRESSO PER IL PUBBLICO. Il Festival è aperto a tutti e ad ingresso libero; per accedere alle proiezioni occorre però prenotarsi. Le prenotazioni devono essere inviate entro il 9 ottobre all’attenzione di Irene Sapone info@cinevasioni.it mettendo nell’oggetto della mail PUBBLICO ESTERNO e allegando la fotocopia di un documento di identità (f/r in un unico pdf nominato con il proprio cognome e nome). Nel caso il richiedente sia minorenne è necessaria anche la liberatoria di entrambi i genitori.


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