Eventi

Istituzione Bologna Musei, gli appuntamenti dal 6 al 12 settembre

Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni. Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 6 a giovedì 12 settembre.

IN EVIDENZA

martedì 10 settembre

ore 17 (visita guidata) e ore 17.45 (presentazione): Cappella Farnese, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6
Nell'ambito della rassegna L'arte è donna. Incontri tra libri e opere nei musei di Bologna
“Peggy Guggenheim e il palazzo incompiuto”
Presentazione del libro “Il palazzo incompiuto” di Judith Mackrell (edizioni Edt).
Relatrice: Fabiola Naldi. Coordina Gaia Rossi. A cura di Lara Crinò.
La presentazione è preceduta alle ore 17 da una visita guidata alle Collezioni Comunali d’Arte sul tema “Palazzo d'Accursio: un'altra dimora” a cura di Paolo Cova. Prenotazione obbligatoria a istituzionebolognamusei@comune.bologna.it (entro il giorno antecedente).
"L'arte è donna. Incontri tra libri e opere nei musei di Bologna" è la rassegna di incontri che porta nelle sale museali autrici di biografie d'arte e studiose, unite per approfondire le storie dirompenti di queste donne che hanno fatto dell'arte un mestiere, una passione e una ragione di vita.
La rassegna, curata da Lara Crinò, è stata organizzata con il supporto di Hera e in collaborazione con il Patto per la Lettura di Bologna e il Centro delle Donne/Biblioteca Italiana delle Donne.
Il progetto grafico è stato realizzato dagli studenti del corso di Laurea triennale in Communication Design di IAAD Istituto d'Arte Applicata e Design di Bologna.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it


PER I BAMBINI

“Estate al museo. I campi estivi dell’Istituzione Bologna Musei”
L'edizione 2019, rivolta ai bambini e alle bambine da 5 a 11 anni, ha come sede la cornice verde di Villa delle Rose. Dal 10 giugno al 13 settembre, le tredici settimane sono dedicate al tema delle grandi esplorazioni: natura, arte, viaggi terrestri e spaziali, civiltà e culture lontane.
Ogni settimana prevede uscite per attività in musei e luoghi cittadini di interesse storico e culturale.
Il tema dell’ultima settimana (9-13 settembre) è “Il cielo in una stanza”. Una settimana dedicata al collezionismo, per salutare l'estate e tornare a casa portando con sé inediti souvenir di viaggio. Le vite avventurose di Luigi Ferdinando Marsili e Ulisse Aldrovandi ci accompagneranno in un percorso tra passato e presente, tra incredibili Wunderkammer e musei immaginari dove potremo raccogliere e allestire le meraviglie della realtà che ci circonda. La collezione come strumento di conoscenza del mondo e il potere evocativo degli oggetti, anche di quelli più quotidiani: sono queste le tematiche che approfondiremo di giorno in giorno, anche attraverso visite al Museo Civico Medievale e all'Orto Botanico.
Info e iscrizioni: 
Dipartimento educativo MAMbo: tel. 051 6496628 (martedì, mercoledì e giovedì ore 9-13) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 6 settembre

ore 17.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
Per il ciclo Palazzo Davia Bargellini: una dimora riscoperta
Visita guidata al palazzo e ai dipinti del XVII secolo, recentemente restaurati e ricollocati nel salone del piano nobile. Con Ilaria Negretti, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza.
Il Palazzo Davia Bargellini, uno degli esempi più significativi di architettura barocca bolognese, è tornato al suo splendore grazie ad un restauro integralmente eseguito dalla Fondazione Opera Pia Da Via Bargellini, proprietaria dell'intero edificio. In occasione della progettazione dei recenti restauri al piano nobile del palazzo, è emerso come l'adattamento dell'edificio a fini scolastici avesse comportato importanti modificazioni all'assetto distributivo delle stanze. Eliminate numerose sovrastrutture, è tornato alla luce il salone con l'affaccio su Piazza Aldrovandi.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

sabato 7 settembre

ore 11: Museo Medievale - via Manzoni 4
“Jean Francois Migno. La forza del colore”
Visita guidata alla mostra e al museo a cura di Ilaria Negretti, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 17 e 18.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
Nell'ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo e di Bologna Estate
“Certosa Silenzio. Percorso di scoperta acustica”
In un tempo di chiasso e rumore incontrollato diventa necessario sperimentare il silenzio. Un silenzio dal quale possa emergere la pluralità di storie e voci della Certosa, in un percorso al confine tra esperienza sensoriale e riflessione. Il progetto non è un itinerario turistico, ma un percorso di scoperta in cui i partecipanti verranno guidati e condotti in assoluto silenzio in alcune delle architetture più significative dello spazio.
A cura di Tempo Reale in collaborazione con Collettivo della Scuola di Musica Elettronica di Bologna.
Prenotazione obbligatoria a prenotazioni@temporeale.it oppure allo 055 717270.
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
I possessori della Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all'ingresso.
L'evento si terrà anche in caso di maltempo.
Ingresso: € 10,00 (€ 7,00 per studenti) (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa
Info: www.museibologna.it/risorgimento

domenica 8 settembre

ore 10.30 e 12: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
Nell'ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo e di Bologna Estate
“Certosa Silenzio. Percorso di scoperta acustica”
In un tempo di chiasso e rumore incontrollato diventa necessario sperimentare il silenzio. Un silenzio dal quale possa emergere la pluralità di storie e voci della Certosa, in un percorso al confine tra esperienza sensoriale e riflessione. Il progetto non è un itinerario turistico, ma un percorso di scoperta in cui i partecipanti verranno guidati e condotti in assoluto silenzio in alcune delle architetture più significative dello spazio.
A cura di Tempo Reale in collaborazione con Collettivo della Scuola di Musica Elettronica di Bologna.
Prenotazione obbligatoria a prenotazioni@temporeale.it oppure allo 055 717270.
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
I possessori della Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all'ingresso.
L'evento si terrà anche in caso di maltempo.
Ingresso: € 10,00 (€ 7,00 per studenti) (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Julian Charrière. All We Ever Wanted Was Everything and Everywhere"
In occasione dell’ultimo giorno di apertura, visita guidata alla mostra a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì, mercoledì e giovedì ore 9-13) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + ingresso mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata  + € 3,00 per l’ingresso in mostra
Info: www.mambo-bologna.org

martedì 10 settembre

ore 17: Fondazione Collegio Artistico Venturoli - via Centotrecento 4
Nell'ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo e di Bologna Estate
“Vita da artista. Giovanni Masotti e i giovani del Collegio Venturoli”
Un incontro con Ilaria Chia e Alessia Branchi per riscoprire la figura del pittore bolognese Giovanni Masotti (1873-1915).
Artista fino ad oggi poco indagato, Masotti è autore di tele di forte impegno sociale, come “Bandiera bianca”, e di opere di raffinato gusto Liberty. L’incontro sarà un'occasione anche per raccontare la vita dei giovani artisti, dallo studio allo svago, senza tralasciare aneddoti, curiosità e vita quotidiana all’interno del Collegio Venturoli, dove Masotti si è formato, insieme a molti talenti dell’Ottocento bolognese. 
L’Associazione 8cento contribuirà a rievocare le atmosfere dell’epoca attraverso letture, musica e scene danzanti in costumi d'epoca.
Ingresso: gratuito
Info: 051 234866 (lunedì-venerdì, ore 10-13) - info@collegioventuroli.191.it
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 21: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di (s)Nodi: dove le musiche si incrociano e nell'ambito di Bologna Estate
“Cinco Letras (Kaira project)” Concerto di Moro Kanuteh, kora e voce; Gianluca Sia, mandolino e sax; Gianpaolo Fini, percussioni; Francesco Battaglia, chitarra 7 corde; Maria Laura Privitera, voce e ukulele.
“Cinco Letras (Kaira project)” è un progetto musicale di incontro e scambio linguistico e culturale, veicolato dalle musiche e dalle tradizioni dei mondi lontani dall’occidente globalizzato, in un viaggio che parte dalle antiche tradizioni popolari regionali italiane all’America Latina, passando per l’Afghanistan e approdando in Africa Occidentale, raccontando storie di amicizia, amore, gioia e lotta e riscatto.
Quest'anno si presenta al Museo della Musica con il Kaira project, con nuovi brani e in una formazione inedita che vede la partecipazione del griot gambiano Moro Kanuteh.
È possibile prenotare i biglietti (con pagamento il giorno dell'evento) dal sito www.museibologna.it/musica.
Ingresso: € 10,00 / € 8,00
Info: www.museibologna.it/musica

mercoledì 11 settembre

ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
Nell'ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo e di Bologna Estate
"Certosa criminale. Storie di delitti e passioni"
Un nuovo percorso - il quarto - interamente dedicato al lato più tenebroso di Bologna. L'oscurità del cimitero ci accompagnerà alla scoperta di omicidi efferati, rivalità brutali, cronache di criminalità comune. Una passeggiata sotto le gallerie della Certosa, tra statue di marmo e bronzo.
A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
I possessori della Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all'ingresso.
L'evento si terrà anche in caso di maltempo.
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 12 settembre

ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione della mostra Pensatevi liberi. Bologna Rock 1979
“Musica e Video”
Red Ronnie incontra Miss Xox, Ado Scaini (Great Complotto).
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org

ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
Nell'ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo e di Bologna Estate
“Paura nel buio. Storie oscure tra le tombe”
Un percorso accessibile per stare insieme: perché nelle sale e nelle gallerie si celano racconti oscuri e misteriosi del passato. Storie di Bologna, di bolognesi e della Certosa.
A cura di Cooperativa Sociale Accaparlante con Istituto dei Ciechi “Francesco Cavazza” e Fondazione Gualandi A Favore dei Sordi.
Prenotazione obbligatoria a calamaio@accaparlante.it (chiusura prenotazioni martedì 10 settembre, ore 20).
Ritrovo 30 minuti prima presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
I possessori della Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all'ingresso.
L'evento si terrà anche in caso di maltempo.
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento


MOSTRE

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

"Julian Charrière. All We Ever Wanted Was Everything and Everywhere", fino all'8 settembre 2019
Il MAMbo è lieto di presentare "All We Ever Wanted Was Everything and Everywhere", la prima personale in un'istituzione museale italiana di Julian Charrière (Morges, Svizzera, 1987), artista il cui lavoro mette in comunicazione i campi delle scienze ambientali e della storia della civiltà. 
"All We Ever Wanted Was Everything and Everywhere", curata da Lorenzo Balbi, è visibile nella Sala delle Ciminiere e presenta un'ampia selezione di opere tra fotografie, installazioni, sculture e video che toccano i temi della storia della scienza, dello sviluppo della cultura dei media, del romanticismo dell’esplorazione e della crisi ecologica contemporanea.
Da sempre interessato ai processi che si nascondono dietro la produzione di conoscenza scientifica e ai differenti metodi utilizzati per arrivare a una scoperta, con i suoi lavori Charrière cerca di comprendere la storia, guardando al passato per tentare di immaginare come sarà il futuro. Come un archeologo, l'artista scruta nelle vicende trascorse per capire quelle che verranno, mentre riflette sul presente. I suoi progetti sono spesso frutto di un lavoro sul campo in località remote, che presentano profili geofisici forti - vulcani, ghiacciai, siti radioattivi - sempre rivolti verso paesaggi lontani in condizioni estreme. Dalle sue spedizioni intorno al globo, Julian Charrière riesce a far emergere non solo la pura e semplice bellezza della natura, ma anche la vulnerabilità e la frattura tra natura e civiltà.
Nel palesare catastrofi ambientali causate dall’uomo, in luoghi come l'atollo di Bikini nelle Isole Marshall, l'ex sito di test nucleari di Semipalatinsk in Kazakistan, una monocoltura di palma da olio in Indonesia o, più recentemente, le profondità marine, Charrière non vuole mai unicamente sensibilizzare o esprimere un giudizio morale, quanto piuttosto rivelare le forze invisibili che plasmano il paesaggio, dai fenomeni geologici alla sete di risorse dell'era digitale, senza escludere, su un piano più immateriale, le proiezioni culturali con cui l'umanità cambia significato e percezione dei luoghi. In altre parole, per quanto ci affanniamo a saccheggiare la Terra delle sue risorse, a una velocità tale da costringere la scienza a parlare degli ultimi due secoli e mezzo come di un’era geologica a parte, l’Antropocene, il pianeta si riprenderà tutto e saremo dimenticati.
Info: www.mambo-bologna.org


"Pensatevi liberi. Bologna Rock 1979", fino al 29 settembre 2019
La Project Room del MAMbo prosegue la sua attività espositiva con "Pensatevi liberi. Bologna Rock 1979", mostra dedicata all’evento musicale che radunò più di seimila persone al Palasport di Bologna il 2 aprile del 1979.
"Bologna Rock" può essere considerato il simbolo di una stagione non esclusivamente musicale ma anche sociale, culturale, politica che ha lasciato il segno nella storia della città e dell'Italia tutta, su cui il focus espositivo, a cura di Oderso Rubini e Anna Persiani, vuole costruire un’indagine approfondita.
Al di là del festival in sé, organizzato da Harpo's Bazaar, che registrò la partecipazione di gruppi punk, rock demenziale e new wave della scena bolognese dell'epoca, quali Skiantos, Wind Open, Luti Chroma, Gaznevada, Bieki, Naphta, Confusional Quartet, Rusk und Brusk, Frigos, Cheaters e del cantante blues statunitense Andy J. Forest con la band The Strumblers, la mostra si propone come una rilettura storica di questo momento in seguito percepito come epocale, una riappropriazione antropologica capace di evidenziare quegli elementi caratterizzanti che hanno contribuito alla nascita e alla crescita del ruolo socio-politico di Bologna tra il 1971 e il 1985 nella storia della cultura italiana e non solo. 
Tramite immagini, video, LP in vinile, documenti, fumetti, materiali visivi e grafici, strumentazioni dell'epoca e pubblicazioni indipendenti vengono messe in evidenza le connessioni e la ricchezza di contaminazioni che hanno caratterizzato una stagione di grande fermento: musica, video, arte, fumetti, grafica, comunicazione e politica si sono intersecate in una maniera istintiva, innovativa, forse casuale, determinando un processo creativo irripetibile con quelle modalità. 
Info: www.mambo-bologna.org


Museo Medievale - via Manzoni 4

"Jean François Migno. La forza del colore", fino all'8 settembre 2019
Il Museo Civico Medievale si apre al dialogo con la pittura contemporanea presentando la prima mostra personale in Italia dell'artista francese Jean François Migno, a cura di Graziano Campanini e Riccardo Betti.
Il nucleo principale della mostra si trova racchiuso nella sala del Lapidario per poi espandersi all’interno di alcune sale del percorso espositivo, dove le tele di Migno punteggiano lo spazio come dispositivi che catturano lo sguardo dello spettatore in un gioco di frementi vibrazioni cromatiche.
L'intera vicenda dell'artista, contrassegnata da una continua sperimentazione su diversi mezzi e materiali che rifiuta una piena e concreta definizione della sostanza in favore di un’astrazione dall’aspetto figurativo, viene ripercorsa attraverso una selezione di circa 40 lavori, comprensiva dei principali cicli della sua produzione, come "Palissade" realizzato negli anni Novanta e il più recente "Passages" degli anni Duemila. 
Info: www.museibologna.it/arteantica


Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2

"Ex Africa. Storie e identità di un'arte universale", fino all'8 settembre 2019
Volti e corpi ieratici che a noi occidentali ricordano immediatamente le sculture di Modigliani e Brancusi, i dipinti di Nolde e Picasso. Ma anche visi mirabilmente torniti nel bronzo, di fidiana perfezione come solo i putti e i Cristo in fasce di Raffaello. Oggetti di potere e di culto che rimandano al metafisico, agli antichi riti, alle forze umane e soprannaturali. Ma anche figure in miniatura per pesare la polvere d’oro, cesellate come orologi del Seicento tedesco. E ancora, saliere in avorio, olifanti e cucchiai realizzati anticamente in Africa su commissione europea, per quelle che un tempo si chiamavano arti applicate.
Per la varietà dei temi trattati, si tratta dell'esposizione sull'arte africana più ampia mai organizzata in Italia - con circa 270 pezzi esposti -, nella quale si spazia da testimonianze su culture antiche, vecchie di mille anni, fino alla produzione degli artisti contemporanei.
In mostra sono documentati i diversi sguardi con i quali l'Occidente si è posto dinnanzi alle espressioni plastiche dell'Africa.
La mostra, prodotta e organizzata da CMS.Cultura, è promossa da Comune di Bologna e Istituzione Bologna Musei | Museo Civico Archeologico e curata da Ezio Bassani e Gigi Pezzoli, con il contributo di studiosi italiani e stranieri.
Info: www.museibologna.it/archeologico - www.mostrafrica.it


L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.
Archeologia, storia, storia dell’arte, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.
Info: www.museibologna.it.

La Card Musei Metropolitani di Bologna è il servizio attivato in occasione del IX centenario del Comune di Bologna per ampliare l'accessibilità al patrimonio storico artistico della città: un abbonamento che offre accesso illimitato alle collezioni permanenti e ingresso a prezzo ridotto alle mostre temporanee di tanti musei della città e dell’area metropolitana. Vale 12 mesi e costa 25 euro: tutte le informazioni sono disponibili sul sito cardmuseibologna.it.


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