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Mostra "Dall'Archivio fotografico Aldini Valeriani"

Dal 16 aprile al museo del Patrimonio Industriale la mostra "Dall'Archivio fotografico Aldini Valeriani": l'esposizione si svolge nell'ambito di Concives 1116 -2016 Nono centenario del Comune di Bologna. Sabato 16 aprile al Museo del Patrimonio Industriale apre la mostra “Dall'Archivio fotografico Aldini-Valeriani (1865-1965)”, promossa dall'Istituzione Bologna Musei nell'ambito di "CONCIVES 1116 - 2016 Nono centenario del Comune di Bologna".L'esposizione è dedicata all'Istituto Aldini-Valeriani, la scuola che ha formato generazioni di tecnici specializzati, protagonisti dello sviluppo industriale del territorio.

Le 44 immagini storiche in mostra, selezionate dall'Archivio fotografico conservato presso il Museo del Patrimonio Industriale, documentano un secolo di storia della più antica scuola tecnica bolognese, dal 1865 sino agli anni del boom economico.

Si tratta di due nuclei documentali che fanno riferimento a momenti importanti della storia della scuola, il primo riguarda la partecipazione, avvenuta tra il 1867 e il 1911, a esposizioni nazionali ed internazionali, dove l'Aldini portò testimonianza della pratica educativa messa in atto.Questa fase è documentata dagli scatti di importanti fotografi bolognesi come Sorgato, Poppi e Lanzoni, che furono incaricati di ritrarre gli ambienti, gli apparati di laboratorio, le macchine, il lavoro degli studenti.

Infatti negli stand riservati all'Istituto, la metodologia dell'insegnamento veniva presentata non soltanto attraverso programmi scolastici e manuali di didattica ma anche con gli oggetti, le macchine e i lavori prodotti dagli studenti. Lo sforzo della scuola fu premiato da numerosi riconoscimenti, tra i quali la medaglia d'oro all'Esposizione di Anversa nel 1885 e a quella di Parigi nel 1900.

Il secondo nucleo testimonia invece l'evoluzione dell'Istituto sino al secondo dopoguerra, a partire dalla sua trasformazione in scuola-officina avvenuta con il trasferimento nel 1878 all'interno dei locali di Santa Lucia in via Castiglione, evoluzione che rappresenta la vera innovazione della proposta formativa delle Aldini.

L'alternanza tra teoria e pratica fu anche in questo caso documentata da alcuni dei più importanti Studi fotografici della città: Villani, Zagnoli e Fototecnica Bolognese. I reparti di torneria, aggiustaggio, falegnameria, fucina, i nuovi laboratori di elettrotecnica, telegrafia e chimica-fisica furono ritratti con la presenza di ragazzi e insegnanti per evidenziare l'eccellenza delle dotazioni tecniche e laboratoriali e la forma di insegnamento praticata basata sul fare e saper fare.

Completano l'esposizione una selezione dei materiali provenienti dalla biblioteca e dall'Archivio Storico che, insieme ad esempi significativi di strumenti scientifici e di laboratorio tratti dalle collezioni storiche del museo, testimoniano l'importanza di questa scuola nella diffusione di una cultura tecnico-scientifica d'avanguardia.


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