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Alessandro Zannier alias Ottodix live: musica elettronica e iperconnessione

Venerdì 11 settembre al Cà de’ Mandorli proseguono le serate “Concerti Parlanti”: dopo Barbara Cola è la volta dell’artista e performer Alessandro Zannier alias Ottodix con un appuntamento che racconta il futuro attraverso la musica elettronica, i cantautori italiani, le vecchie e le moderne sonorità: Entanglement.

La serata comincia con un focus sul tema dell’iperconnessione dalla infodemia – della pseudoscienza insieme ai docenti universitari prof. Vittorio Sambri (microbiologo, infettivologo) e Annalisa Pelizza (sociologa) e a seguire l’intervento del prof. Dario Braga, presidente dell'Associazione Parliamone Ora.

«Musica, nuove tecnologie e teatro sono gli strumenti che abbiamo scelto per contribuire a migliorare il futuro dei ragazzi e dell’ambiente nel quale viviamo - spiega Caterina Praderio, ideatrice di “Concerti Parlanti” per Bologna Estate 2020 – e adesso è ora di iniziare a trattare temi che riguardano tutti, ma con un approccio nuovo. Questo appuntamento estivo vede come protagonisti due grandi della musica: la prima è stata Barbara Cola e adesso è la volta di Alessandro Zannier, che con il suo progetto Entanglement (uscito in piena pandemia) ha mostrato fin da subito il suo sconcertante valore profetico nei contenuti soprattutto riguardo al tema dell’iperconnessione”.

“Il progetto Entanglement legato all'album di Ottodix e alle relative operazioni artistiche collegate, racconta tra musica elettronica, e sonorità "alla Battiato", l'epoca dell'iperconnessione globale in cui siamo immersi, del concetto di causa-effetto immediata che gli eventi hanno ormai su scala planetaria, dalle pandemie all'inquinamento, dai mutamenti ambientali alla macroeconomia, fino alle fake news e alle informazioni virali” ha spiegato Alessandro Zannier introducendo una serata i cui  contenuti aprono discussioni che vanno ben oltre la musica. Accolto con molto favore dalla critica Entanglement ha dato vita a dibattiti in ambito universitario, in ambito architettonico-ambientale e in startup per una nuova concezione di eventi live, a tal punto da aver ispirato nel nome un'operazione interdisciplinare composta da un pool di docenti, architetti, giornalisti, direttori di fondazioni, musicisti e addetti allo spettacolo per ragionare sulla ripartenza degli eventi post Covid.  Le opere d'arte, la musica e le installazioni della serie Entanglement sono già state ospitate alla Biennale di Curitiba in Brasile a fine 2019 e al Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza: il progetto era inserito nel programma del Padiglione Italia della Biennale di Architettura di Venezia 2020, rinviata al 2021 causa pandemia e ai festival della scienza di Genova e Trieste.

"Concerti parlanti fra musica e scienza” canzoni che raccontano il futuro, è un progetto ideato da Caterina Praderio e organizzato dall’associazione Arthea-lab () per Bologna Estate 2020. “Futuri Possibili” è creato da Eleonora Beddini e Caterina Praderio.  

Il programma della serata, che si svolgerà nel rispetto delle misure anti-Covid:

Ore 21.00 introduzione a cura dell’associazione ParliamoneOra

Ore 21.40 live di Alessandro Zannier (Ottodix)

Evento gratuito con posti limitati e prenotazione obbligatoria causa norme Covid-19 su: (oggetto “entanglement 11 settembre”)

Visto il periodo non facile per gli operatori dello spettacolo, saremmo lieti di ricevere nuove adesioni alla nostra associazione, per contribuire ai futuri progetti, per chi vorrà sarà possibile associarsi in loco. Costo della tessera: 10€

“Concerti Parlanti” fa parte di Bologna Estate 2020, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città Metropolitana di Bologna-Destinazione Turistica. In collaborazione con il centro di psicanalisi Dedalus, associazione ParliamoneOra, con il Patrocinio di Comune di San Lazzaro di Savena.

L’associazione Arthea-lab nasce nel 2016 e, sotto la denominazione Il laboratorio delle arti, organizza laboratori di musical, musica d’insieme, scenografia, comunicazione per lo spettacolo che hanno lo scopo di educare i giovani al lavoro di gruppo. Tramite installazioni musicali e visive, e concerti divulgativi, Arthea-lab vuole comunicare contenuti utili verso un pubblico ampio, veicolare messaggi importanti utilizzando un linguaggio differente, empatico, apparente semplice e immediato, ma di grande efficacia emotiva. Negli ultimi anni Arthea-lab ha vinto diversi bandi fra i quali Bologna Estate e Talenti e Contributi, con i quali abbiamo potuto iniziare a sviluppare questo desiderio di utilità sociale. La collaborazione con il centro di psicanalisi Dedalus e con l’associazione ParliamoneOra è ormai una collaborazione stabile e proficua.


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