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37° Corso dei Fiori a San Giorgio di Piano

Dal 1983 è l‘evento principale e più partecipato di San Giorgio, che la sera del secondo sabato di giugno colora il paese con carri allegorici e gettito floreale, dando il via all’estate Sangiorgese.
Corso unico e inimitabile che raggruppa tantissime persone in allegria, ricchissimo gettito floreale, pupazzi, palloni, bracciali luminosi e gadget.
Saranno presenti numerosi punti ristoro, anche senza glutine, gonfiabili, dolciumi e tiro a segno.

La storia del Corso
La tradizionale manifestazione notturna estiva del Corso dei Fiori di San Giorgio di Piano “rinasce” all’inizio degli anni Ottanta, nel mese di giugno.
Si racconta che, in una sera di primavera, alcuni amici – Noemio detto “Fornaretto”, Mauro Orsini “il Meccanico”, Roberto Mattia “al Pustén”, Angelo Salmi “l’Elettricista” – ritrovatisi davanti a un bicchiere di buon vino locale, hanno l’idea di rievocare l’antico Carnevale, risalente al 1 maggio 1929 e ormai perso nel tempo, eccetto un’unica apparizione nel 1951.
Il mattino seguente, quindi, vennero interpellate alcune associazioni sangiorgesi (AVIS, Motoclub, Commercianti e Famaja Insgumbieda), che approvarono l’iniziativa, aderendo prontamente. In seguito, si acquistarono i fiori e l’occorrente per il gettito, finanziandolo personalmente, materiale poi distribuito dai carri. Ha così inizio la prima edizione, con la partecipazione di soli quattro carri. Il successo, però, è subito notevole. Negli anni a seguire nacquero le vere e proprie compagnie, molte ancora esistenti, mentre altre, come “Le Vecchie Volpi” e “L’Arcobaleno”, sono purtroppo sfumate nel tempo.
Il Corso dei giorni nostri vede migliaia di persone sfilare allegramente per le vie del paese, al ritmo di musica e dell’inno “Rà Ciculén” (in allegato), scritto dal noto fisarmonicista Ruggero Passarini, mentre dai carri delle nove compagnie piovono fiori. La maschera tipica del Corso dei Fiori è appunto “Ciculén”, ispirata a personaggi realmente esistiti a San Giorgio di Piano ai primi del Novecento, veri e propri cantastorie del passato, che animavano le osterie cantando o raccontando vecchie e nuove zirudèli, in cambio di un pezzo di pane e di un bicchiere di vino.
Sotto la presidenza del compianto Pompeo Lorenzoni, la manifestazione si è consolidata nel tempo e nella tradizione di San Giorgio di Piano, diventando talmente celebre che Regione e Provincia hanno deciso di promuoverla anche al di fuori dei confini dell’Emilia-Romagna.
Dopo la scomparsa dello storico Presidente Pompeo Lorenzoni, negli anni a seguire lo hanno succeduto Francioni Francesco e l'attuale Presidente Cacciari Chiara.
Questa bellissima manifestazione è possibile grazie all’impegno e alla collaborazione delle compagnie, che si occupano della realizzazione di coreografie e costumi, oltre a curare l’addobbo dei carri e la preparazione dei fiori per il gettito. Oltre alle compagnie dei carri, sfilerà anche Ciculén maschera simbolo dell'Associazione, nel suo tipico costume d’epoca.
Le Compagnie sangiorgesi attualmente presenti al Corso dei Fiori sono:
La Casouna
Compagnia Mangia e Bevi
Quelli della notte
Gli Amici del tempo libero
La Famaja isgumbieda
La Contrada dei Piscialetto
I Giovani Casanova
I Strumnè
I Gianbarlàn
I Zuvnòt
I Farei 66
A sostegno del Corso dei Fiori, è stata istituita una lotteria sponsorizzata da attività commerciali e aziende locali. I biglietti sono acquistabili presso le compagnie e i commercianti del paese.
L’estrazione dei numeri avviene la sera stessa, a fine sfilata, all'interno della Proloco con funzionari Pubblici. I numeri vincenti estratti sono poi pubblicati sulla bacheca della Pro Loco, sul sito del Comune di San Giorgio di Piano e sulla pagina Facebook del Corso dei Fiori.


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