Bolognesi tra rate, prestiti e mutui: paga di più il quartiere Saragozza
Chi ha almeno un contratto di credito rateale rimborsa 382 euro al mese. Saragozza il più indebitato, più prestiti personali in San Donato
A Bologna, chi ha almeno un contratto di credito rateale attivo in media rimborsa mensilmente rate di importo pari a 382 euro. Inoltre, i soggetti attivi nel credito hanno un indebitamento residuo – inteso come somma degli importi pro-capite ancora da rimborsare in futuro per estinguere i contratti in essere – pari a 46.127 euro. Lo rivela uno studio MisterCredit-CRIF che fotografa la situazione dell’indebitamento nei singoli quartieri cittadini.
Dall’analisi risultano al primo posto i prestiti, ossia destinati all’acquisto di beni e servizi quali auto, moto, elettronica, elettrodomestici, arredamento e persino viaggi, e hanno un peso in termini di numerosità pari al 38,9% sul totale.
Al secondo posto, i prestiti personali, che si legano alla progettualità delle famiglie, con una incidenza pari al 32,6%.
Infine, la componente dei mutui per acquisto di abitazioni, che si caratterizzano per una incidenza del 28,5% sul totale.
PER QUARTIERE. Devono sostenere la rata media più elevata i cittadini del Saragozza (con 461 euro mensili), seguito dal quartiere Santo Stefano (432 euro), mentre la rata più leggera si riscontra nel quartiere San Donato (329 euro), che non a caso è tra quelli con la minor incidenza di mutui.
Anche per quanto riguarda l’indebitamento medio troviamo al primo posto il quartiere Saragozza con quasi 56.000 euro pro capite che ancora devono essere rimborsati, seguito a breve distanza da Santo Stefano; all’estremo opposto della classifica troviamo il quartiere San Donato (con 37.548 euro).
La percentuale di mutui è più elevata nei quartieri Saragozza (32,2%), Porto (31,8%) e San Vitale (30,3%), le cui rate medie superano tutte i 400 euro.
Prestiti personali: l’incidenza più elevata è quella riscontrata in San Donato, con il 35,1%, davanti a Saragozza, con il 34,2%. I quartieri Santo Stefano e Savena mostrano, invece, una incidenza inferiore alla media cittadina.
Prestiti per acquisto di beni e servizi: sono i residenti nei quartieri Santo Stefano, Savena e Reno quelli con la più elevata incidenza, rispettivamente con il 41,6%, il 39,2% e il 39,1% del totale.