Economia

La storia dei gelatieri Zoldano-Cadorini al Gelato Museum Carpigiani

Inaugurata il 28 marzo la nuova area dedicata ai pionieri della diffusione del gelato artigianale nel mondo. Presenti Giampiero Veronesi, Sindaco di Anzola Emilia, e i Sindaci dei Comuni delle due valli dolomitiche

Anzola dell’Emilia, 28  marzo 2015 – Una splendida giornata di sole primaverile e tanti visitatori al Gelato Museum Carpigiani hanno reso omaggio alla nuova sezione dedicata all’affascinante storia dei gelatieri Zoldano-Cadorini. Uno splendido banco da gelateria e un carretto di inizio ’900, una rara macchina manuale per preparare due gusti contemporaneamente e una selezione di stampi per gelato su stecco e porzionatori d’epoca. Questi alcuni dei nuovi oggetti in esposizione che andranno ad arricchire l’esperienza culturale dell’unico Museo al mondo dedicato al gelato artigianale. Al taglio del nastro erano presenti: Camillo de Pellegrin, Sindaco di Forno di Zoldo; Roberto Molin Pradel, Sindaco di Zoldo Alto; Renzo Bortolot, Sindaco di Zoppè di Cadore e Giampiero Veronesi, Sindaco di Anzola dell’Emilia; Romano Verardi, presidente della Fondazione Bruto e Poerio Carpigiani; Caterina Ghelfi, responsabile del Gelato Museum; Roberto Morisi, direttore delle Risorse Umane di Carpigiani, e i maestri gelatieri Zoldano-Cadorini ancora in attività che hanno contribuito alla selezione e restauro dei nuovi oggetti della collezione permanente del Museo.
Pochi forse sanno che La Val di Zoldo è conosciuta anche come “Valle dei Gelatieri,” perché proprio da queste zone il gelato venne esportato fuori dall’Italia all’inizio del secolo scorso. Alla fine dell'800, infatti, migliaia di artigiani Zoldani e Cadorini si incamminarono lungo le vie delle più importanti città dell'Impero Austro-Ungarico e contribuirono a rendere il gelato un alimento conosciuto in tutto il mondo.

 Il Gelato Museum Carpigiani si trova in Via Emilia 45, 40011 Anzola dell’Emilia.


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