Economia

Lavoro, stanziati 600 mila euro per ricollore le donne nel mondo del lavoro

Formazione e orientamento, su questo si punterà per favorire l'occupazione femminile. Il progetto si rivolge a donne uscite dal mercato lavorativo per inconciliabilità con impegni familiari e non solo

Favorire la ricollocazione delle donne nel mondo di lavoro, a questo serviranno i 600 mila euro stanziati dalla Giunta regionale. I fondi saranno investiti in attività di orientamento professionale per chi ha perduto o lasciato la propria occupazione per esigenze di conciliazione.

Il progetto si rivolgerà dunque alle donne che hanno rinunciato a lavorare per esigenze legate alla presenza di figli minori, genitori anziani, familiari con disabilità, ma anche a donne sole disoccupate con figli a carico e a lavoratrici che abbiano usufruito di un periodo di congedo parentale. L’individuazione delle potenziali destinatarie sarà curata dalle Province attraverso i Centri per l’Impiego.

Con questo stanziamento saranno attivati corsi di orientamento e formazione, le risorse profuse dalla Regione rientreranno nell’ambito di un programma regionale nato da un’intesa con il Dipartimento per le Pari Opportunità. Gli interventi saranno progettati e realizzati facendo ricorso alla metodologia “Retravailler” (la metodologia teorico-pratica di orientamento al lavoro al momento ritenuta assai qualificata a livello europeo).

INGRESSO NEL MONDO DEL LAVORO, METODOLOGIA. La formazione dovrà accompagnare le partecipanti nella ricostruzione dell’esperienza professionale pregressa, nella valorizzazione delle competenze, anche acquisite in contesti informali o non formali, nell’individuazione delle risorse e delle criticità personali; nell’analisi delle aspettative e delle aspirazioni. Ciascuna partecipante sarà inoltre supportata nella costruzione di un piano di re-inserimento professionale e dovrà acquisire le necessarie tecniche per la ricerca attiva del lavoro.


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