Costo della vita: Bologna al settimo posto in Italia, +334 euro/anno
Gli aumenti più consistenti a Bolzano che guida la top ten, tra le più risparmiose c'è Pescara
QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE WHATSAPP DI BOLOGNATODAY
Bologna al settimo posto tra le città più care sulla base dei dati Istat relativi alla inflazione di febbraio. L'Unione Nazionale Consumatori ha stilato la top ten delle città con oltre 150mila abitanti più care d'Italia, in termini di aumento del costo della vita, come riferisce la Dire.
In testa Bolzano, con un'inflazione pari all'1,7% e maggior spesa su base annua, equivalente a 492 euro per una famiglia media. Secondo posto per Brindisi, dove il rialzo dei prezzi del 2,1%, il record del mese di febbraio, determina un incremento di spesa annuo pari a 398 a famiglia. Medaglia di bronzo per Napoli che con +1,7% ha una spesa supplementare pari a 375 euro annui per una famiglia tipo (sarebbero stati 344 euro lo scorso anno).
Quarto posto per Venezia (+1,4%, al 5° posto per inflazione, pari a 369 euro), poi Trieste (+1,4%, 342 euro), al sesto posto Firenze (+1,3%, +340 euro), poi Bologna (+1,2%, 334 euro), Pisa (+1,3%, 332 euro) e Rimini (+1,2%, 326 euro). Chiude la top ten Alessandria (+1,3%, +325 euro).
9 città sono in deflazione. Tra queste vince Campobasso dove l'inflazione più bassa d'Italia, pari a -0,9% si traduce in un risparmio equivalente, in media, a 186 euro su base annua. Medaglia d'argento per Imperia, dove la diminuzione dei prezzi dello 0,7% determina un calo di spesa annuo pari a 157 euro per una famiglia tipo. Sul gradino più basso del podio delle città più risparmiose, Pescara che con -0,7% ha un taglio delle spese pari a 156 euro annui per una famiglia media.
Le regioni più e meno costose
In testa alla classifica delle regioni più 'costose', con un'inflazione annua a +1%, il Trentino Alto Adige che registra a famiglia un aggravio medio pari a 284 euro su base annua. Segue il Veneto, dove la crescita dei prezzi dell'1,1% implica un'impennata del costo della vita pari a 274 euro, terza il Lazio (+1,1% e +269 euro). La regione più risparmiosa è il Molise (-0,8%, -166 euro). Medaglia d'Argento per l'Abruzzo, sempre in deflazione (-0,2%, pari a -43 euro).