Cucina

Un dolce abbraccio, la pinza bolognese

Prima colazione, dessert, e perché no, inzuppata nel vino rosso. La pinza bolognese è un dolce dai mille usi, facile da preparare e da conservare

La pinza bolognese è un dolce da forno della tradizione contadina. Ne "L'economia del cittadino in Villa", di Vincenzo Tanara, anno 1644, si ha già una prima traccia scritta della pinza. E’ sostanzialmente un rotolo di pasta dura, che stringe un ripieno di mostarda bolognese (una sorta di composta di mele cotogne), proprio come una pinza. E' un dolce molto versatile, poiché può essere usato sia come colazione, che come dessert o aperitivo.

Vediamo la ricetta nel dettaglio: (CLICCA SU CONTINUA --->)

Ingredienti

Farina 00 450 g 
Fecola di patate 50 g 
Zucchero semolato 220 g 
Burro 140 g 
Uova 3+1
Mostarda bolognese 130 g
Mezza busta di lievito per dolci
1 stecca di vaniglia
1 pizzico di sale

Difficoltà: Media
Costo: Basso 
Tempo: Medio

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Preparazione
Mescolare in una terrina burro (tagliato o sfiocchettato), zucchero, farina, fecola, lievito e vaniglia. Ottenere un composto friabile. Unire poi le uova, e da ultimo il sale. Una volta ottenuto un composto omogeneo, lavorarlo in un forma sferica, e lasciarlo riposare attorno a pellicola per almeno 30 minuti in frigo.
Successivamente, stendere a mattarello su carta forno da entrambi i lati, formando un rettangolo con spessore 1 cm circa. Togliere la carta forno dalla parte superiore, e stendere la mostarda in maniera generosa, lasciando libero 1 cm da tutti i bordi. 
Arrotolare i due lembi come a formare un rincalzo, e ripetere l’operazione con il lato corto, questa volta ripiegando verso il basso. Spennellare con il rimanente uovo sbattuto e cospargere la superficie con dello zucchero. Infornare a 180° in forno preriscaldato per circa 40 minuti. Una volta preparato, lasciare stagionare un paio di settimane

Servizio
Da gustare fredda, con vino rosso oppure con latte


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