Cucina

Fuori la crosta, dentro il ricco ripieno: pane di San Petronio, la ricetta

Un prodotto da forno salato dalla preparazione complessa, ma dall'indubbio gusto. Prosciutto crudo e parmigiano arricciati dentro un pane morbido

La sua preparazione avviene principalmente in concomitanza con la festa di San Petronio, patrono di Bologna, ma il pane di San Petronio è una ricetta che si adatta più o meno per tutte le stagioni. Si tratta di un prodotto da forno salato, una grande ciambellona di pane, ma farcito con abbondanti dosi di parmigiano e prosciutto crudo, arrotolati insieme. Può essere servito tagliato a fette come aperitivo, oppure essere protagonista in una gustosa merenda.  Vediamo insieme la ricetta.

Ingredienti

400 g di farina

Mezza tazza di latte e mezza tazza di acqua

50 grammi di burro

25 grammi di lievito (un cubetto)

120 grammi di prosciutto crudo

80 grammi di parmigiano

Olio e sale q.b.

Preparazione

Scaldare il misto latte/acqua fino a che non sia tiepido (ma non caldo), sciogliendo insieme una manciata di sale, il lievito e il burro. Nel frattempo in una terrina (i più abili possono provare direttamente sulla spianatoia) versare la farina e formare il classico 'vulcanello', avendo cura di allargarne molto la base. 

Versare poi il composto liquido -tutto- dentro la 'caldera' del vulcanello e cominciare a mescolare con la forchetta, lentamente. Continuare a carezzare i lati del vulcanello fino a che tutta la farina non si sarà assorbita nel composto, che diventerà mano a mano più solido, fino a formare 'la corda' attorno alla forchetta. E' una lavorazione delicata, lunga, noiosa e faticosa, ma indispensabile per assicurare morbidezza all'ammasso finale.

Nelle ultime fasi di lavorazione si può procedere con le mani nude, avendo cura però di averle sempre coperte di farina: l'ammasso -ancora molto liquido e appiccicoso in questa fase- deve attaccarsi il meno possibile alle mani. Il risultato sarà una 'palla' morbida e uniforme, dalla superficie liscia, che si dovrà leggermente incidere a croce in superficie e far riposare coperta per un'ora. Ad ammasso lievitato, lavorare di nuovo la pasta e lasciarla riposare come prima, per 15 minuti.

Una volta pronta, dividere in due l'ammasso e stendere entrambe le porzioni a disco ovale, come fosse per una pizza allungata su un lato. Lo spessore non deve risultare troppo sottile. Nel frattempo occorre accendere e riscaldare il forno a 180 gradi.

Sui dischi ovali stesi preparati, disporre prima il parmigiano tagliato a scaglie, poi il prosciutto, infine qualche altra scaglia di parmigiano e un paio di fiocchi extra di burro. A questo punto arrotolare il disco su se stesso, avendo cura di non 'stringere' troppo le spirali. Una volta avvolto, unire le due estremità tra di loro, compattando quella che dovrà avere la forma di una enorme ciambella. Incidere dolcemente la superficie, avendo cura nello spolverarla ancora con burro e parmigiano.

A questo punto non resta che infornare a 180 gradi per 25 minuti, con una 'scottata' finale a 200 per 5 minuti. Una variazione della ricetta prevede che si lasci la ciambella farcita a lievitare ancora per un'altra ora. Da servire dopo aver lasciato riposare per 10 minuti.


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