Cucina

Pranzo di Natale alla bolognese: menù e ricette della tradizione

Quattro portate, molta carne, una lunga preparazione. Istruzioni per un pranzo di natale come tradizione comanda

Come tutti i pranzi di festa, anche il pranzo di natale è abbondante e opulento. Non di meno, anche nella grassa Bologna, la tradizione vuole che la preparazione delle pietanze inizi qualche giorno prima. Le portate per la verità non sono molte, ma se si vuole realizzare un banchetto a regola d’arte, occorre impiegare del tempo per osservare tutti i passaggi necessari, dalla marinatura del lombo per il ripieno alle tre cotture del gran bollito. Anche il certosino, dolce definitivo della tradizione bolognese, richiede qualcosa come tre settimane di tempo per essere preparato. Detto questo, il menu nel giorno di Natale prevede due grandi classici della cucina bolognese, unito a un secondo di carne unico, preparato quasi esclusivamente per questa ricorrenza. Qui di seguito riportiamo le portate, unite alla ricetta suggerita per prepararle:

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Antipasto di crescentine con mortadella, salame rosa e ciccioli

Le crescentine (QUI LA RICETTA) saranno poche e tagliate piccole, giusto un assaggio. Per alleggerire il palato al posto dei salumi, si possono usare sottaceti. Servire in un paniere di carta per fritture.

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Tortellini in brodo di cappone

I tortellini in brodo (QUI LA RICETTA) vanno serviti nell'apposita zuppiera, che li conserverà in caldo a lungo. Ricordarsi di mettere in tavola anche una buona dose di parmigiano grattugiato e la macina del pepe nero.

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Gran bollito alla bolognese con salsa verde e friggione

Il piatto icona del pranzo di Natale. Una portata dall'aspetto non proprio suggestivo, ma il palato restituirà con gli interessi quello che lo sguardo non ha concesso. Meglio iniziare dal muscolo, e via via assaggiare il taglio dal più delicato al più forte, e finire con il cotechino. Ad accompagnare le carni la salsa verde, e un contorno come il friggione. Per gustarle al meglio, si consiglia di tenere il bollito nel forno, al minimo di calore, fino al momento di portarlo in tavola. Qui di seguito le ricette:

Per il bollito. Ingredienti: 500 g di carne di manzo a scelta, di cui uno a fibra gommosa, come la copertina di spalla, e uno a fibra lunga, come il doppione. 200 g di coppa di testa, 1 lingua di vitello, 1 zampone/cotechino, ½ gallina, 1 carota, 1 sedano, 1 cipolla, sale e pepe q.b.

Le carni vanno dapprima cotte separatamete, e poi unite per la fase finale di cottura, assieme alle verdure. Si comincia con i tagli di manzo, a fuoco lento per un’ora e mezza dal primo bollore. Cotechino e lingua vanno cotti a parte, sempre a bollitura. Quando occorre, filtrare la schiumatura in superficie. In una pentola molto ampia, mettere testina, carni bianche e verdure. Una volta portate a bollore unire le carni di manzo e lasciare a bollore per altri 45 minuti circa. Una volta pronti (devono risultare teneri alla forchetta) scolare i tagli e deporli insieme a cotechino lingua, in un recipiente ampio e profondo, assieme a un cucchiaio di brodo caldo.

Salsa verde. Ingredienti: Abbondante prezzemolo, 1 carota, 1 sedano , 1 uovo sodo , ½ cipolla piccola , 1 spicchio d’aglio, , 1 cucchiaio di aceto, , ¼ cucchiaino di zucchero, sale e olio Evo q.b.

Preparazione: Tritare finemente gli ingredienti separatemente. Unirli in un recipiente, e aggiungere uova sminuzzate e olio. Mescolare fino a ottenere un composto semi-omogeneo.

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Certosino di Natale

La preparazione del certosino (CLICCA QUI PER LA RICETTA) inizia circa a metà novembre. In tavola invece, è utile accompagnare la degustazione con un bicchiere di pignoletto.


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