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Mangiare e bere all’aperto a Bologna in 11 indirizzi

Dal bistrot nella serra riqualificata alla pizzeria con terrazza Liberty, dal dehors tra i vicoli del centro al giardino con casetta sull’albero. L’elenco dei posti dove godersi la bella stagione

Dove mangiare bene all’aperto a Bologna? Nelle giornate estive, confidando diventino via via meno afose, viene voglia di stare all’aria aperta. In questo periodo sono molte le insegne del capoluogo che approfittano degli storici portici per sistemare i propri tavolini all’esterno; noi però abbiamo selezionato alcuni locali che offrono, con la bella stagione, delle location davvero singolari. C’è il giardino con casetta sull’albero che serve piatti raffinati e la pizzeria napoletana sulla terrazza Liberty; l’osteria che fa il brunch in cortile e il bistrot a propensione vegetale dentro un’ex serra. E anche l’osteria dal dehors incastonato tra i vicoletti del centro e il "casual food all'italiana" esattamente all'ombra delle Due Torri. Ve li raccontiamo tutti e undici.






Berberè Porta Saragozza

Piazza di Porta Saragozza, 6a Bologna

Aperta a marzo 2022 in piazza di Porta Saragozza, è ben la quindicesima sede del nutrito gruppo di pizzerie di Matteo e Salvatore Aloe. Vale la pena ricordare che i fratelli sono partiti proprio da Bologna, 13 anni fa, e sono riusciti a combinare numeri da grande catena e indiscutibili standard di qualità. Agli interni ampi risistemati dall’architetto Giambattista Ghersi (e con ottime selezioni musicali, segnaliamo) risponde l’altrettanto ampio dehors, con tavolini e sedie tutti rossi e tanti fili di luci che rendono la serata qui piuttosto suggestiva. Si sta bene e si spende il giusto: dai 6,50€ della marinara ai 13€ della crudo e burrata, disponibili a cena anche con una scelta di impasti speciali. Un dettaglio stuzzicante? Le salse da ordinare a parte per intingere eventuali avanzi di cornicione. 


Hosteria del Vicolo

Via Santo Stefano, 12b Bologna

Quello in questione è il vicolo Trebisonda, in pieno centro storico. Rinverdito da rampicanti che circondano i tavoli, l’esterno di questo ristorante è una sorta di gradevole giardino urbano in miniatura, aperto a pranzo e a cena senza tralasciare l’aperitivo. La cucina della tradizione è ben rappresentata, con balanzoni (16€), cotoletta alla bolognese (18€) e tortellini, in brodo o alla crema di parmigiano (18€). Ma ci sono anche piatti di pesce (15-24€) o meno impegnativi panini (18€) e insalatone (10-15€). La carta dei cocktail e dei vini alla mescita è altrettanto variegata.


La Bottega di Franco

Via Agucchi, 112 Bologna

Non esattamente in centro, e per questo dotata di un invidiabile spazio all’aperto (nonché di un parcheggio molto comodo), La Bottega di Franco è aperta dal 1981. L’insegna è ideale per grandi tavolate e perché no cerimonie, come anche cene più intime o pranzi in grande relax. D’estate, infatti, il giardino si trasforma in un’oasi dal sapore country chic, con aiuole fiorite, tovaglie bianche, sedie in ferro battuto e addirittura la possibilità di cenare in una casetta sull’albero. Cosa si mangia? Piatti creativi ma appaganti, come i rigatoni freschi al carbone con ragù bianco di cortile e tartufo (15€), lingua di manzo tonnata con polvere di capperi e gel di ciliegia (16€) e cremoso ai tre cioccolati con panna montata e croccante alle mandorle (7€). Prima di cenare, date un’occhiata al menu dei cocktail e magari ordinatene uno dalla “Gintoneria”.


Osteria Bartolini Bologna

Piazza Malpighi, 16 Bologna

Un grande platano (di oltre 280 anni) e un cortile raccolto ma animato illuminato da tanti fili di lampadine. Questi i punti forti dell’avamposto bolognese dell’Osteria Bartolini, insegna già molto amata a Cesenatico e Milano Marittima. Nel 2016 i proprietari hanno individuato nel palazzo Dondini Ghiselli, già Marescotti, la location ideale per portare anche a Bologna la cucina di pesce della tradizione marinara adriatica. Non dimenticate di ordinare il Gran fritto (18€), che è da sempre il loro piatto forte. Vini romagnoli e buona selezione di distillati.


Pane e Panelle

Via San Vitale, 71a Bologna

In quest’insegna che dichiara nel nome la vocazione verso i piatti dell’estremo sud italiano si fa cucina siciliana ma non solo. Il pesce è ottimo ed è soprattutto quello delle varietà azzurre più “povere”, che spesso sono anche le più gustose. D’estate il cortile esterno è particolarmente grazioso e accogliente, col muro rivestito di edera che lo separa dal cinema all’aperto dell’Arena Orfeonica. Come d’obbligo, tra gli antipasti ci sono le panelle (le frittelle di ceci dello street food siciliano, 3€ al pezzo). Si può proseguire poi con la pasta “incasciata” al forno (10€), la seppia nera ripiena di cous cous speziato (10€) e una cassatina (5€).


Pizzeria Portici

Via dell'Indipendenza, 69 Bologna

L’hotel I Portici è frequentato non solo da chi cerca un soggiorno elegante ma anche da chi ama mangiare bene. Oltre al ristorante fine dining con una stella Michelin condotto dallo chef Nicola Annunziata ci sono un’osteria, una bottega per la pasta fresca e una pizzeria verace. È in particolare quest’ultima a godere dello spazio all’aperto sulla terrazza Liberty della struttura, affacciata proprio sul parco della Montagnola e con vista su via Indipendenza. Qui la tonda è quella napoletana dal cornicione ben pronunciato, proposta nelle sue varianti più classiche (il menu è stringato e comprende in media 8 proposte). Per una pizza e un calice di vino lo scontrino è di circa 20€.


Teresina

Via Guglielmo Oberdan, 4 Bologna

Teresina è un ristorante classico aperto dal 1980 e dedicato tanto alla cucina tipica emiliana quanto alle proposte di pesce. Nell’insegna a pochi passi dalle Due Torri i coperti interni quasi raddoppiano durante la bella stagione, grazie al cortile curato, protetto da tendoni e punteggiato da tante piante. Per togliersi qualche voglia estiva si può ordinare un antipasto di mare (11-14€), un piatto di spaghetti alle vongole (14€) o uno spiedo di calamari al gratin (20€). Curiosamente, ci sono diversi omaggi alla Sicilia, come la pasta alle sarde (14€) e il cannolo di ricotta (6€). Tra i dessert — tenetelo presente — c’è anche la tradizionale torta degli addobbi (7€).


Tricheco Osteria

Via Rialto, 23a Bologna

Nonostante le dimensioni modeste, il giardino interno di questa osteria è davvero delizioso. Aperto a cena tutte le sere (tranne il lunedì), nel weekend è attivo anche a pranzo per un brunch il più possibile lungo e rilassato. In questo caso il prezzo è fisso: per 15€ le ostesse servono un assortimento dolce e salato con yogurt e granola, mini panini con falafel, mousse al caffè e opzioni anglosassoni, come i fagioli in agrodolce. Di mattina si beve caffè americano e succo di arancia, mentre più tardi si sfodera una carta dei vini con selezioni interessanti. L’accompagnamento? Taglieri di salumi e cestini di tigelle.


Vetro

Via Castiglione, 134 Bologna

All’interno dei Giardini Margherita — uno dei parchi del cuore dei bolognesi — le Serre è un centro culturale polifunzionale che ha preso vita nei 650 metri quadrati delle ex serre comunali. Il bistro Vetro si trova proprio qui, ed è stato pensato come uno spazio di pausa e ristoro dedicato a chi viene per lavorare, partecipare a iniziative culturali o semplicemente concedersi una pausa. Si comincia a colazione con pane, burro e marmellata (1,90€), si prosegue a pranzo con curry di fagioli borlotti e crostini allo zenzero (8€) e si approda all’aperitivo con un Negroni (7€) o una buona birra artigianale (6€).


Battirame 11

Via del Battirame, 11 Bologna

Aperto dal 7 giugno 2023 fino alla fine di agosto, Battirame 11 è un grande giardino all'aperto nella via omonima, dove la cooperativa sociale Eta Beta unisce le forze con lo chef Massimiliano Poggi. Nella periferia della città è così di nuovo a disposizione, per il terzo anno di fila, uno spazio recuperato e messo a frutto dagli sforzi dell'artista Joan Crous, dove sono protagonisti i prodotti dell'orto e un'offerta gastronomica che cambia ogni settimana. Qui si può venire per l'aperitivo, dal martedì al sabato, o per cena, dal mercoledì al venerdì; per il pasto principale c'è un menu degustazione fisso che propone 4 portate per 40€. Si comincia, per esempio, dai fiori di zucca con erbe e pomodoro, il risotto al siero di Parmigiano e piselli, il pollo alla diavola e il gelato al latte. 


Bottega Portici 2 Torri

Piazza di Porta Ravegnana, 2 Bologna

Dalla passione per l’ottima cucina che anima il Ristorante Portici (outlet una stella Michelin dell’omonimo hotel, presente in questa lista con il comparto pizzeria), è nata nel 2013 l’idea di quello che è diventato un piccolo gruppo di insegne di “casual food italiano”. Spieghiamo: nessuna deriva ipercreativa, porzioni risicate o ricette riviste, soltanto rispetto per le materie prime e un menu orgogliosamente regionale. La prima Bottega Portici ha aperto proprio accanto all’hotel, ma è quella della centralissima piazza di Porta Ravegnana — dove dal 2017 ha trovato spazio nello storico Palazzo Bega — la sede con l’affaccio più panoramico. La bella terrazza è infatti esattamente sotto le Due Torri. Qui ci si viene da mattina a sera per una colazione, naturalmente all’italiana, con cappuccino, brioche crema e mirtilli (1,90€) oppure salata con mortadella e formaggio (3,20€). A pranzo per una porzione di tortellini con crema di Parmigiano (9,90€) o a cena con un tagliere di affettati (6,50€), crescentine e una tigella con crema di nocciole (3,50€). Nota di merito: la buona pasta fresca è anche in vendita a portar via e, per imparare a farla a casa, all’ultimo piano del palazzo c’è un’Academy con corsi dedicati.

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